88 PRECETTI
1. Ogni religione od insegnamento che nega le Leggi Naturali dell'Universo è falso.
2.
Qualunque possa essere la percezione del Popolo di Dio, o degli Dei, o
della Forza creatrice dell'Universo, gli uomini possono difficilmente
negare che la Legge della Natura è l'opera e, conseguentemente,
l'intento di quella Forza.
3. Dio e religione sono concetti
distinti, separati e spesso in conflitto tra di loro. La Natura
evidenzia il piano divino, in quanto il mondo naturale è la creazione
della forza o dell'intelligenza che gli uomini chiamano Dio. La
religione è invece opera dei mortali e , dunque, è predestinata alla
fallacia. La religione può preservare o distruggere un Popolo, in base
alla struttura conferitagli dai suoi progenitori, alle motivazioni dei
suoi agenti ed ai capricci delle circostanze storiche.
4. La
forma più autentica di preghiera è la comunione con la Natura. Non è una
pretesa. Si raggiunga un luogo solitario, se possibile, la cima di un
monte, in una notte chiara, illuminata dalle stelle, e si rifletta
sulla grandiosità e sull'ordine del macrocosmo infinito. Si passi
allora a considerare gli intrichi dell'ugualmente infinito microcosmo.
Si comprenderà che si è, da un lato, insignificanti oltre ogni limite
immaginabile per la grandezza delle cose e, dall'altro, potenzialmente
ed inimmaginabilmente preziosi come un anello nella catena del destino.
Allora si inizierà a capire come l'orgoglio e l'essere possano
coesistere con rispetto e reverenza; allora si troverà l'armonia con la
Natura: e con l'armonia sovvengono forza, pace e certezza.
5. I
sistemi di potere secolarizzati promuovono religioni, che proclamano
l'esistenza di una vita nell'aldilà. In questo modo, alle persone viene
insegnato ad abbandonare le proprie difese contro i predatori di questa
vita.
6. La storia, sia laica che religiosa, è una favola
concepita per servire l'inganno e promulgata da coloro che ne ricevono
benefici.
7. La religione, nella sua forma più benefica, è la
simbologia di un Popolo e della sua cultura. Una religione multirazziale
distrugge il senso di unicità, esclusività e valore necessario alla
sopravvivenza di una razza.
8. Ciò che gli uomini chiamano "sovrannaturale" è in verità il "naturale" non ancora compreso o rivelato.
9.
La proliferazione di leggi, con la conseguente perdita di libertà, è
un segno di, e direttamente proporzionale a, un malessere spirituale
all'interno di una nazione.
10. Se una Nazione è priva di salute
spirituale e di un carattere morale, allora il governo e uomini senza
principi ne prenderanno il posto. Di contro, la libertà prospera nei
valori morali e la tirannia nella decadenza morale.
11. La verità
richiede una certa quantità di spiegazioni. Perciò, diffidate delle
dottrine prolisse. I grandi principi si rivelano nella loro brevità.
12. La verità non teme l'indagine.
13.
Una convinzione infondata è un inganno. Un Popolo che non verifica la
validità e l'effetto delle proprie credenze con ragionevolezza soffrirà
o perirà.
14. Conformemente alle Leggi di Natura, nulla è più giusto della preservazione della propria razza.
15. Non esiste alcuna forza maggiormente motivante della convinzione certa che si sta agendo ne giusto.
16.
Il discernimento è segno di un Popolo sano. In una nazione, civiltà,
cultura o razza malata o morente, la sostanza è abbandonata in favore
dell'apparenza.
17. Il discernimento include l'abilità di riconoscere la differenza tra convinzione e realtà dimostrabile.
18.
Sotto le Leggi di Natura non esistono diritti o privilegi. La gazzella
cacciata da un leone affamato non ha alcun diritto alla vita.
Tuttavia, essa può acquistare la vita obbedendo agli istinti naturali
della vigilanza e della fuga. Similmente, gli uomini non possiedono
diritti alla vita, alla libertà od alla felicità. Queste condizioni
possono essere acquistate dal singolo, da una famiglia, da una tribù o
dagli avi, ma esse sono comunque degli acquisti e non dei diritti.
Inoltre, il valore di questi acquisti può essere mantenuto stabile
esclusivamente attraverso la vigilanza e l'obbedienza alla Legge
Naturale.
19. Un popolo non convinto della propria unicità e del suo valore perirà.
20.
La razza Bianca ha subito invasioni e brutalità, provenienti
dall'Africa e dall'Asia, per migliaia di anni. Per esempio, Attila con i
suoi Unni, che hanno invaso l'Europa nel V secolo, stuprando,
saccheggiando ed uccidendo dalle Alpi fino al Mar Baltico ed al Mar
Caspio. Questo panorama si è ripetuto 800 anni dopo per mano dei Mongoli
di Gengis Khan(è da notare che gli Indiani d'America non sono "Nativi
Americani", ma appartengono razzialmente al ceppo Mongolo). Nel secolo
VIII, centinaia di anni prima che i Negri venissero portati in America,
i Mori nord-africani, appartenenti ad una razza mista, hanno invaso e
conquistato il Portogallo, la Spagna e parte della Francia. Dunque, il
tentato ed ingiusto movimento d'espansione imputato alla razza Bianca
dagli esecutori della civiltà è falso sia nel riguardo della circostanza
storica, sia in quello della Legge Naturale, che nega la compassione
fra le specie. La realtà è che tutte le razze hanno smisuratamente
beneficiato del genio creativo del Popolo Ariano.
21. Un popolo
che permetta ad altri non appartenenti alla propria razza di vivere al
suo interno perirà, in quanto l'inevitabile risultato dell'integrazione
razziale è il matrimonio razzialmente misto, che distrugge le
caratteristiche e l'esistenza di una razza. L'integrazione forzata è un
deliberato e maligno genocidio, in particolare per un Popolo come
quello della razza Bianca, che rappresenta attualmente una ridotta
minoranza nel mondo.
22. In ultima analisi, una razza od una
specie non è giudicata superiore od inferiore dalle sue realizzazioni,
ma dalla sua volontà ed abilità a sopravvivere.
23. I sistemi
politici, economici e religiosi possono essere distrutti e ricreati
dagli uomini, ma la morte di una razza è eterna.
24. Nessuna
razza può estendere indefinitamente la propria esistenza senza
imperativi territoriali coi quali propagarsi, proteggersi e
promuoversi.
25. Un popolo senza una cultura esclusivamente propria perirà.
26.
La Natura ha instillato una certa avversione tra le razze e le specie
per preservare l'individualità e l'esistenza di ciascuna. La violazione
dell'imperativo territoriale necessaria alla preservazione di tale
avversione conduce comunque o al conflitto od alla promiscuità
inter-razziale.
27. Non è costruttivo odiare gli appartenenti ad
altre razze e neppure coloro che fanno parte di razze miste. Tuttavia
deve essere mantenuta una separazione per la sopravvivenza della propria
razza. Di contro, è necessario che una persona odi con odio puro e
perfetto quelli della sua stessa razza che commettano un tradimento
contro la propria specie o nazione. E' necessario odiare con odio
perfetto tutti quei Popoli o quelle pratiche che distruggano il proprio
Popolo, la propria cultura, o l'esclusività razziale del proprio
imperativo territoriale.
28. Il concetto di società multi-razziale viola qualsiasi Legge Naturale indirizzata alla conservazione della specie.
29.
Il concetto di "eguaglianza" è dichiarato falso da ogni evidenza della
Natura. Esso è una ricerca per il più basso comune denominatore ed il
suo conseguimento distruggerà ogni razza, nazione, o cultura superiori.
Per far correre un cavallo da soma velocemente quanto uno da corsa,
bisognerebbe prima danneggiare il cavallo da corsa; ugualmente, per fare
in modo che un cavallo da corsa sia in grado di tirare con una forza
uguale a quella di un cavallo da soma, bisognerebbe prima danneggiare il
cavallo da soma. In ogni caso, il conseguimento dell'uguaglianza
equivale alla distruzione dell'eccellenza.
30. Gli istinti atti alla preservazione della razza e della specie sono stabiliti dalla Natura.
31.
Gli istinti sono il perfetto meccanismo della Natura per la
sopravvivenza di ogni razza e specie. Alla debolezza umana del
considerare razionalmente le situazioni per l'auto-gratificazione non
deve essere permesso d'interferire con questi istinti.
32.
L'ibridazione genetica, ossia la mescolanza razziale, è ed è sempre
stata la più grande minaccia per la sopravvivenza della razza Ariana.
33.
La compassione tra le specie è contraria alle Leggi di Natura ed è,
inoltre, suicida. Se un lupo intercedesse per salvare un agnello da un
leone, verrebbe ucciso. Oggi, vediamo l'uomo Bianco tassato così
pesantemente, che non può permettersi di avere figli. Le risorse
finanziarie immagazzinate grazie alle tasse sono allora utilizzate per
supportare i matrimoni di decine di milioni di non-bianchi, molti dei
quali desiderano poi avere le ultime donne Bianche come mogli. Come si
può osservare, l'uomo è soggetto a tutte le Leggi di Natura. Ciò non ha
nulla a che vedere con moralità, odio, bene o male. La Natura non
conosce i concetti di bene o male nelle relazioni inter-razziali. Se il
leone mangia l'agnello, questo è un bene per il leone ed un male per
l'agnello; se l'agnello fugge ed il leone muore di fame, questo è un
bene per l'agnello ed un male per il leone. Così, è chiaro che lo stesso
accidente viene identificato allo stesso tempo come buono e cattivo.
Questo non è possibile, in quanto non esistono contraddizioni nelle
Leggi di Natura.
34. L'istinto all'unione sessuale fa parte del
perfetto meccanismo della Natura atto alla preservazione della specie.
Esso comincia presto a manifestarsi durante la vita e spesso continua
fino a tarda età. Esso non deve essere represso; il suo obiettivo, la
riproduzione, non deve dunque essere impedito. E' necessario comprendere
che per migliaia di anni le nostre donne hanno portato ben presto in
braccio i loro figli. Ora, nel tentativo di conformarsi e di competere
con una cultura aliena, negano i loro istinti e doveri naturali. Bisogna
insegnare la responsabilità, ma, allo stesso tempo, è necessario
essere ragionevoli. La vita di una razza nasce dali uteri delle sue
donne. Colui che giudica, deve prima comprendere la differenza tra ciò
che è bene e ciò che è giusto.
35. L'omosessualità è un crimine
contro la Natura. La Natura tutta dichiara che l'obiettivo dell'istinto
atto all'unione sessuale è la riproduzione e, dunque, la preservazione
della specie. Il soffocante istinto sessuale maschile deve essere teso
al possesso delle donne, così come ad elementi quali il territorio ed
il potere, che sono necessari a mantenerle.
36. La pornografia
sessuale degrada la Natura di tutti coloro che vi sono coinvolti. Una
bella donna nuda è arte; una telecamera tra le sue ginocchia per
esplorare le sue parti private è pornografia.
37. La razza, i cui
uomini non combatteranno fino alla morte per conquistare le proprie
donne e per convivervi, perirà. Ogni uomo Bianco con dei sani istinti
prova disgusto e repulsione quando vede una donna della sua razza con un
uomo appartenente ad un'altra. Coloro, che oggi controllano i media e
gli affari del Mondo Occidentale, insegnano che questo è sbagliato e
vergognoso. Lo etichettano come "razzismo". Come ogni parola terminante
in "ismo", ad esempio "nazionalismo", significa promuovere la propria
nazione, così "razzismo" significa semplicemente promuovere e proteggere
la vita della propria razza. Probabilmente è la parola di cui si debba
andare più fieri che esista. Ogni uomo che disobbedisce a questi
istinti è da considerare anti-Natura.
38. In una nazione,
cultura, razza o civiltà malata o morente, il dissenso politico ed i
valori tradizionali saranno etichettati e perseguitati come crimini
della peggior specie da inquisitori rivestiti di patriottismo
gingoistico.
39. Un Popolo che ignora il proprio passato contaminerà il presente e distruggerà il futuro.
40.
Una razza deve onorare, al di sopra di ogni altra cosa terrestre,
coloro che hanno dato la loro vita e la loro libertà per la
preservazione della propria gente.
41. Il popolo, e singolarmente
i membri della razza, sono una Nazione. La lealtà razziale deve sempre
soprassedere sui legami geografici e nazionali. Tutto ciò, insegnato e
compreso, porrà termine alle guerre fratricide. Le guerre non devono
essere combattute per permettere ad altre razze di trarne beneficio.
42.
I capi delle Nazioni non sono dei governanti, ma dei servitori e dei
guardiani. Non devono governare per benefici personali. Bisogna
scegliere come guardiano solo colui che non è interessato
nell'accumulazione di beni materiali.
43. Bisogna scegliere e
giudicare i propri governanti, chiamati anche guardiani, in questa
maniera: coloro che tentano continuamente di limitare il potere del
governo sono di buon cuore e coscienza; coloro che cercano di espandere
il potere governativo sono fondamentalmente dei tiranni.
44.
Nessun governo può dare qualcosa a qualcuno senza prima sottrarlo a
qualcun altro. Un governo è, nella sua intima natura, un'appropriazione
legalizzata. Una limitata quantità di governo è un fardello necessario
per la difesa nazionale e l'ordine interno. Ogni quantità maggiore di
esso è controproducente per la libertà.
45. La Legge Organica di
fondazione, conosciuta come Costituzione di una Nazione, non deve
essere proclamata secondo alcun altro metodo che non sia quello del
consenso unanime di tutte le parti per e con tutte le parti presenti.
Altrimenti, sono aperte le porte per l'avvento per la più pericolosa e
mortale forma di governo: la democrazia.
46. In una democrazia,
coloro che controllano i media e, dunque, le menti dell'elettorato,
possiedono un potere di cui nemmeno i re o i dittatori hanno mai
sognato.
47. Questo è il modo più semplice per descrivere una
democrazia: tre persone formano un governo, ognuna delle quali possiede
un voto. Allora due di loro votano per derubare il terzo delle sue
ricchezze.
48. Le fasi estreme della democrazie sono piene di
guerre straniere, in quanto il sistema in bancarotta tenta di
conservarsi saccheggiando altre nazioni.
49. In una democrazia ciò che è legale è raramente morale, mentre ciò che è morale è spesso illegale.
50.
Ad una democrazia segue sempre un uomo forte... alcuni lo chiamano
dittatore. Questa è l'unica via per ripristinare l'ordine dal caos
causato da una democrazia. Bisogna scegliere saggiamente il proprio uomo
forte! Egli deve essere un guardiano fin nei più profondi recessi del
suo cuore. Deve essere qualcuno che ha dimostrato che il suo unico
scopo nella vita è la preservazione del popolo. Il suo estremo
obiettivo deve essere quello di ristabilire le regole della Legge
basata sulle perfette Leggi di Natura. Non bisogna sceglierlo in base
alle sue parole. E' necessario scegliere qualcuno che ha sacrificato
tutto per la lotta contro la tirannia; qualcuno che ha resistito e si è
conservato. Tutto ciò è l'unica prova affidabile della sua dignità e
delle sue motivazioni.
51. Un sistema di potere farà qualsiasi cosa, senza badare alla sua corruzione o brutalità, per preservarsi.
52. Le tirannie non possono essere eliminate senza l'uso della forza.
53. Coloro che si macchiano di tradimento mascherano le loro azioni con proclamazioni di patriottismo.
54.
La propaganda è un componente fondamentale in tutti i sistemi di
potere, sia laici che religiosi; la falsa propaganda è un componente
fondamentale di tutti i sistemi di potere amorali. Ogni sistema di
potere tenta di convincere i suoi soggetti che il sistema è buono,
giusto, benefico e nobile, così come degno di continuazione e di difesa.
Più propaganda gingoistica è utilizzata, più un uomo dovrebbe essere
sospettoso della verità di essa.
55. Il potere politico, in ultima analisi, è creato e mantenuto con la forza.
56.
Un sistema di potere, secolarizzato o religioso, che fa uso di
invocazioni estensive di patriottismo o che richiede prolissità o
retorica per la sua preservazione, maschera una tirannia.
57. La
propaganda è un'arma legittima e necessaria in ogni lotta. Gli elementi
di una propaganda di successo sono: semplicità, sentimento,
ripetizione e brevità. Inoltre, in quanto gli uomini credono a ciò a
cui vogliono credere e che reputano vantaggioso per loro stessi, una
propaganda deve appellarsi all'interesse personale di coloro ai quali è
rivolta.
58. Le tirannie insegnano cosa pensare; gli uomini liberi apprendono come pensare.
59.
Bisogna diffidare degli uomini che incrementano le loro ricchezze
tramite l'uso delle parole. In particolare bisogna guardarsi dai legisti
o dagli ecclesiastici, che negano la Legge Naturale.
60. Il
patriota, che viene condotto nella caverna dell'inquisizione o all'ascia
dell'esecutore, sarà condannato nella maniera più evidente dai dai
suoi primi amici ed alleati, in quanto essi tentano di fuggire la
medesima sorte.
61. La dolce dea della Pace vive solo nel protettivo abbraccio del sempre pronto Dio della Guerra.
62.
La Legge Organica di fondazione di una Nazione deve statuire con
inequivocabile ed irrevocabile specificità l'identità del gruppo
razziale e culturale omogeneo, per il cui benessere è stata sancita, e
che l'esistenza continuativa della Nazione è atta singolarmente ed in
ogni tempo per il benessere di quell'unico gruppo specifico.
63. Quella razza o cultura che lascia che altri influenzino o controllino uno qualsiasi dei punti seguenti perirà:
1. organi d'informazione;
2. istituzioni d'istruzione;
3. istituzioni religiose;
4. ministeri pubblici;
5. creazione della moneta;
6. istituzioni di giustizia;
7. istituzioni culturali;
8. vita economica.
64. Le leggi richiedono una spiegazione breve. Il loro significato è irrevocabile per semplicità e specificità.
65.
Le emozioni degli uomini sono molto maggiormente stimolate dalla
parola parlata che da quella scritta. E' per questo che una tirannia
regnante reagirà più violentemente contro le adunanze di dissidenti che
contro i libri o gli opuscoli.
66. La Legge Organica di
fondazione di una Nazione, od ogni altra legge, è esattamente tanto più
pertinente quanto maggiore è la volontà ed il potere di rinforzarla.
67. Un Popolo disarmato o demilitarizzato sarà ridotto in schiavitù.
68.
Alcuni dicono che la penna sia più forte della spada. Probabilmente.
Tuttavia, la penna senza la spada non possiede autorità.
69. Le tirannie sono generalmente edificate passo dopo passo e nascoste da una nobile retorica.
70. La differenza tra un terrorista ed un patriota sta nel controllo della stampa.
71. Il giudizio sui guardiani, ossia i capi, deve essere aderente alla Legge Naturale e temperato dalla ragione.
72.
Il materialismo è vile e distruttivo. I guardiani di una Nazione
devono costantemente mettere in guardia contro lo spirito
materialistico nella Nazione e combatterlo. L'acquisizione di beni e di
proprietà, inteso come una necessità per il benessere di una famiglia
ed ottenuta con mezzi onorevoli è giusta ed appropriata. Lo
sfruttamento, in particolare attraverso l'usura, è distruttivo per una
nazione.
73. Il materialismo porta gli uomini a tentare di
raggiungere stati sociali artificiali tramite i beni o la proprietà.
Una vera [ed onorevole, n.d.t.] condizione sociale viene dal servizio
alla Famiglia, alla Razza ed alla Nazione.
74. Il materialismo,
nelle sue fasi estreme, porta ad un consumo cospicuo e non necessario,
che a sua volta porta allo stupro della Natura ed alla distruzione
dell'ambiente. Esso è innaturale. I veri guardiani della Nazione devono
essere totalmente scevri da materialismo.
75. Il ruolo di un
mercante o di un commerciante è quello di provvedere ad un metodo di
scambio. Un mercante che promuova consumi inutili e materialismo non
deve essere tollerato.
76. Le unica funzione legale del denaro è
quella di strumento di scambio e specialmente l'usura è illegale.
L'usura (interesse) ad ogni percentuale è un grave crimine che non può
essere tollerato.
77. Una nazione con un'aristocrazia del denaro, di legisti o di mercanti diverrà una tirannia.
78.
Il modo più semplice di descrivere un sistema bancario centrale basato
sull'usura è il seguente: i banchieri richiedono la proprietà della
Nazione come garanzia per i loro prestiti. Ad un certo interesse,
accumulano una quantità di denaro maggiore rispetto a quella che essi
hanno creato coi loro prestiti. Di conseguenza, i banchieri hanno la
possibilità di eseguire pignoramenti sulla Nazione.
79. L'usura
(interesse), l'inflazione ed una tassazione oppressiva sono rapine
operate con l'inganno e distruggono il tessuto morale della Nazione.
80. Generalmente, verrà fatto un cattivo uso dei beni acquisiti senza sacrifici od un lavoro onesto.
81. Nulla nella Natura è immutabile; al contrario, la forza vitale cresce e si espande, oppure decade e muore.
82. Il rispetto deve essere conquistato; non può essere richiesto o presupposto.
83. Bisogna evitare un uomo collerico, in quanto avvelenerà la natura di chi vi si accosta.
84. L'auto-disciplina è il marchio di un uomo di dignità più elevata.
85. Il giudizio che una persona dà di un uomo è incoraggiante nei momenti avversi.
86. Uno sciocco giudica glia altri dalle loro parole. Un uomo saggio giudica gli altri dalle loro azioni e dai loro risultati.
87.
Nelle nostre relazioni od interazioni, come è designato da tutte le
Leggi di Natura, ad ogni azione corrisponde una reazione. Ciò che
seminiamo, se non verrà raccolto da noi, lo sarà da altri.
88. I
seguenti sono sicuri segni di una Nazione malata o morente. Ovunque si
reperisca uno qualunque di essi, i guardiani stanno commettendo un
tradimento:
1. ibridazione e distruzione della razza fondante;
2. distruzione delle unità familiari;
3. tassazione oppressiva;
4. corruzione della Legge;
5. terrore e soppressione nei riguardi di coloro che avvisano degli errori della Nazione;
6. immoralità: droghe, ubriachezza, ecc.;
7. infanticidio (ora chiamato aborto);
8. distruzione della valuta corrente (inflazione od usura);
9.
stranieri [letteralmente, "alieni", intesi come individui appartenenti
ad altra razza o cultura n.d.t.] nella propria terra, cultura aliena;
10. materialismo;
11. guerre straniere;
12. guardiani (capi), che mirano all'appropriazione di beni od alla gloria;
13. omosessualità;
14. religione non basata sulla Legge Naturale.
Le 14 parole
Dobbiamo assicurare l'esistenza della nostra gente ed un futuro per i bambini bianchi.
Che la bellezza della donna Bianca Ariana non debba scomparire dalla Terra*.
*
Mentre si è stati in grado di mantenere al valore di 14 la somma delle
parole del primo enunciato, come nella versione originale del testo,
ciò non è stato possibile, a causa delle trasposizioni lessicali e
sintattiche del testo dall'inglese all'italiano, per il secondo
enunciato. Per completezza, si riporta dunque il testo originale della
seconda proposizione: "That the beauty of the White Aryan woman must not
perish from the earth", n.d.t..